Corsi di Teatro 2023

Il corpo e la scena

Tecniche di consapevolezza dello spazio ;

Movimento ;

Ritmo;

Voce, emissione, suono e silenzio;

Parola e azione;

Azione e non azione;

I personaggi

La scrittura teatrale

La scrittura per la scena;  

la consapevolezza del luogo e dello spazio;

le unità temporali;

generi e stili: commedia, farsa, tragedia, realismo/surrealismo, classico/contemporaneo  ;

atto unico e due atti, quadri e trilogie;

tecniche di narrazione: monologo, dialogo, coro, a parte;

la nascita del personaggio: dall’osservazione alla trasposizione scritta

La messa in scena:

passare dalle parole ai fatti;

la libertà del regista e dell’autore: equilibri;

il grande lavoro sul personaggio: la verità;

la costruzione: scene, luci e costumi

ALIVE AND KICKING!

Il progetto campus nelle case popolari di via Solari 40, Milano

Con molto piacere siamo arrivati alla conclusione del progetto avviato nel mese di luglio che ha visti protagonisti più dei 15 bambini, che ci eravamo preposti e le loro famiglie. Hanno infatti aderito al progetto 17 bambini, 15 famiglie ,abbiamo accolto anche bambini con difficoltà ( autismo, disturbo dell’attenzione, dislessia e altro) o più piccoli di quanto avevano dichiarato.

Per quanto riguarda la partecipazione ai giochi e laboratori, abbiamo potuto constatare, che anche a fronte di una grande intelligenza, questi due anni di pandemia e la conseguente scuola in DAD, hanno comportato dei grossissimi problemi di comunicazione, nel rapporto sociale e nella possibilità di immaginare. Nello specifico abbiamo riscontrato grandi difficoltà nello scrivere, nel leggere e nell’ascoltare con attenzione delle semplici istruzioni.

Abbiamo dovuto così ridisegnare in parte il nostro programma per renderlo più fruibile da tutti. I bambini che sono arrivati erano per la maggioranza di etnie estere (solo due italiani e solo per metà). La difficoltà quindi è stata conciliare le diverse culture per esempio nel momento del pranzo, dove le diverse regole e pratiche erano davvero tante da conciliare. Ma anche abbiamo constatato le diffidenze e ostilità provenienti dalle famiglie di origine, espresse tra comunità con frasi o comportamenti, anche negative, che non sono mancate.

Con i bambini abbiamo potuto affrontare e rielaborare  questi episodi, partendo dal luogo in cui abbiamo svolto la nostra attività, la Casa dell’Asilo dei Bambini Montessori e partendo proprio dal racconto delle esperienze della pioniera della pedagogia, come una favola, abbiamo potuto immaginare un futuro dove tutti loro erano i protagonisti,  cercando di disegnare possibili sinergie, interessi comuni e dimostrando che il razzismo e la paura arrivano solo dalla mancanza di conoscenza reciproca.

Abbiamo altresì lavorato sul tema dell’ecologia, con laboratori che partivano dal piantare semi che abbiamo visto germogliare al discorso della lavorazione delle materie prime,( cucinavamo noi nostri pranzi), all’importanza della raccolta differenziata della pattumiera, al riutilizzo e non spreco. Si è evidenziato comunque come è molto importante lavorare con loro sul concetto di futuro, in quanto né le famiglie, né la scuola e tantomeno la televisione e i videogiochi a cui questi bambini sono assolutamente addicted, aiutino a fare dei progetti a lungo termine.

Abbiamo iniziato quindi un dialogo che sarebbe bene mantenere, per creare quella comunità che domani abiterà le case popolari, ci auguriamo in modo più consapevole. Ci piacerebbe proseguire, avendo la fortuna di operare in questo piccolo laboratorio naturale e spontaneo per studiare e proporre progetti di convivenza, mutuo soccorso, solidarietà, che portino ad un vivere civile di buona qualità da poter eventualmente esportare in un secondo momento facendo magari diventare i bambini stessi gli operatori di domani.

Un discorso particolare va dedicata agli animatori che ci hanno coadiuvato, giovani molto responsabili e attivi nel sociale, che abbiamo conosciuto durante un laboratorio sull’affettività con il liceo Vittorini, sempre reso possibile grazie al contributo del Municipio 6 e che hanno preso l’occasione per mettere in atto alcune delle tecniche su come bonificare una relazione che avevamo visto assieme.

Abbiamo terminato le settimane di lavoro con un pranzo collettivo dove le mamme si sono prestate a cucinare piatti dei loro paesi di origine, dal bangladesh al sud america e kazakistan alle isole caraibiche, anche questa una bellissima esperienza che ha cementificato l’amicizia fra bambini e genitori.

LABORATORI

Ecco qui sotto una selezione dei nostri laboratori! Insieme a questi, proponiamo una serie di laboratori su misura su tematiche diverse: sui 5 sensi, sulla botanica rudimentale per bambini (coaudiuvati da Pollice Verde del professor attilio Lanzetta) sull’olio (origini, storia e degustazione con un esperto); laboratori sulla trasformazione dei prodotti (da piante a cibo a fibre): sui lieviti e la fermentazione (con Niccolò Grazioli); sul Kefir, lo yogurt e altre bevande nelle diverse culture; sui cibi e gli elementi della piramide alimentare (coadiuvato dalla Bicocca) sulla stagionalità e il km zero (in collaborazione con Slow Food); sulle materie prime e loro utilizzi accompagnati da cenni teorici sulla cucina sana; sui metodi per la conservazione.

riciCARTA – Produzione della carta riciclata

Il laboratorio si tiene in due fasi distinte. La prima in cui si mostra come dalla carta di giornale ed altri scarti cartacei otteniamo la pasta di cellulosa mischiata con residui di piante e fiori e come con questa riusciamo ad avere un foglio sottile tramite l’utilizzo di un telaio costruito fai-da-te. Nella seconda fase, dopo l’asciugatura, potremo ritagliare od elaborare il nostro foglio come più ci piace ed eventualmente raccoglierlo con altri fogli al fine di costituire un piccolo quaderno o libro.

Teatro Persona

Un corso di teatro con un metodo che è stato definito filosofico e poetico, che porta innanzitutto il bambino a concepirsi come individuo, partendo dall’uso cosciente del proprio corpo nello spazio, dalla consapevolezza del movimento o dell’assenza di esso e dall’osservarne le conseguenze. In maniera molto semplice e soprattutto pratica vedremo assieme come ogni azione comporta una reazione, indagheremo i sensi che il corpo ha come strumenti di lettura della realtà e il campo delle emozioni elementari. Il sogno e la fantasia ci daranno modo di veicolare attraverso la messa in scena, queste emozioni e scoperte, quello che nelle lingue straniere è forse più chiaro, traducendo “recitare” con to play, giocare. Il gioco del teatro allora come palestra per affrontare la vita, i cambiamenti, i momenti di passaggio, le piccole difficoltà, con la consapevolezza di avere un luogo sicuro, ” una stanza tutta per sé”, dove poter osare e addirittura sbagliare senza essere giudicati, collaborando a formare degli adulti con gli strumenti per leggere e scrivere la propria vita e la possibilità di essere felici.

 Sapere dei Sapori

Laboratorio realizzato con il Comune di Cinisello e una scuola elementare coadiuvata dalla dottoressa Palestini direttrice del dipartimento dell’alimentazione in Bicocca. Il progetto è stato visionato anche da Paolo Limonta del Comune di Milano che ha espresso vivo interesse e altresì ho avuto riscontro presso Slow Food e il coordinamento dei GAS cittadini.

Mani in pasta

Dalla nostra raccolta di favole abbiamo deciso di selezionare il racconto di questa giovane autrice salentina, perché pur essendo contemporaneo, è miracolosamente classico. Figlia di una tradizione di fiabe popolari, erede più dei fratelli Grimm, che non di Perrault, l’autrice ci porta con questa fiaba, nel
terreno incantato degli archetipi infantili, dove un albero parla e il vento risponde, con la stessa naturalezza per cui un cavallo incantato può farci percorrere le mille leghe. Più che originale, questo conto della Saracino è tradizionale. O meglio è originale nel senso tradizionale.
Ad accompagnarla la musica di un giovane gruppo accompagnarla la musica di un giovane gruppo che reinterpreta temi dell’infanzia con le sonorità che reinterpreta temi dell’infanzia con le sonorità della pizzica e taranta e un meraviglioso laboratorio della pizzica e taranta e un meraviglioso laboratorio di “mani in pasta” per riscoprire assieme la gioia di giocare con acqua e farina.

Librini (con Alberto Casiraghy)

Laboratorio di piccoli libri auto-prodotti, erbari e poesia col metodo di Pulcinoelefante di Alberto Casiraghy.

Degustazione Olio e produzione Mustaccioli

Sabato 22 Febbrio 2020 – Ex-Panetteria, Via Andrea Solari 40, Milano. Realizzazione in diretta di Ciambelline all’Olio e Vino con le Farine Mulino D’Addario

Bosco Invisibile

Progetto lanciato con la scuola elementare statale Foppette atto alla sensibilizzazione dei più piccoli per ciò che concerne le tematiche legate all’ambiente. Durante un’assemblea per i genitori, i bambini (dalla 1° alla 5° elementare) hanno potuto, dopo l’ascolto di una fiaba sul mondo vegetale e la natura, dipingere con una speciale pittura che cattura microparticelle di inquinamento (la stessa che verrà impiegata per restaurare prossimamente gli interni e gli esterni dell’omonima scuola) alberi e foglie disegnati da loro, gli stessi che l’uomo è solito impiegare grazie al loro impatto benefico che hanno sulla vita cittadina. Il laboratorio si è svolto in collaborazione con Retake Milano.